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MA ALLORA, CHI GUIDAVA QUEGLI AEREI?

tratto da  : www.luogocomune.net

 


Dopo aver stabilito come sia praticamente impossibile che i 4 aerei siano stati sequestrati e
condotti a bersaglio da principianti come Attà, Hanjour, Al-Shehhi e Jarrad, dobbiamo ovviamente anche escludere che siano stati i piloti stessi, sotto una qualunque minaccia da parte dei sequestratori, a farlo. Il che, in realtà, lascia spazio ad una sola risposta possibile:

Gli aerei non erano guidati da nessuno. O meglio, sono stati sequestrati elettronicamente, e poi teleguidati dall'esterno. (O da terra, o da altri aerei in volo).

Questa è anche la tesi avanzata dal gruppo compatto dei cospirazionisti nel mondo, e sebbene vi siano le mille variabili sul caso, la maggioranza concorda sull'uso della tecnologia congiunta Global Hawk e Home-Run alla base dell'operazione.


GLOBAL HAWK,
fiore all'occhiello dell'aviazione militare americana, è il nome del progetto che ha permesso il primo viaggio transoceanico - dagli USA all'Australia - completamente automatizzato (decollo ed atterraggio compresi) di un aereo senza nessuno a bordo (foto a dx).

HOME-RUN
è il soprannome della tecnologia su cui si basa il progetto, ed è preso dal base-ball, dove "home-run" è il giro completo delle basi, con ritorno a quella di partenza, compiuto dal battitore. Il sistema potrebbe teoricamente essere installato su tutti gli aerei civili (anche se il costo sarebbe proibitivo), visto che si adatterebbe alla perfezione all'evenienza, tutt'altro che improbabile, che ambedue i piloti si trovassero incapacitati a condurre l'aereo (svenimento dovuto a depressurizzazione, avvelenamento da cibo, gas soporifero, altro). A quel punto il sistema potrebbe impadronirsi da terra dei controlli, e sarebbe in grado di far atterrare l'aereo in piena sicurezza all'aeroporto più vicino.

E mentre l'intera flotta civile attende i finanziamenti per avere forse un giorno questa tecnologia (200.000 $ circa per ciascun aereo), nulla vieta che la medesima sia stata installata di nascosto sui quattro aerei previsti per gli attentati.

NOTA: L'ipotesi Home-run non esclude che uno o più "dirottatori" siano effettivamente saliti su quegli aerei. Ma a quel punto sarebbero stati loro stessi vittime di un piano ben diverso da quello che credevano di mettere in atto.

Questo spiegherebbe anche la precisione assoluta con cui sono state coordinate le inversioni di marcia dei vari aerei, impossibile invece - come già stabilito in 
"Cronologia comparata" - da bordo degli aerei stessi.
 


 

Cosa può essere successo a bordo.

Di certo noi sappiamo che dal momento che gli aerei hanno staccato il transponder, ogni comunicazione effettiva con loro è stata interrotta (in un'altra pagina spieghiamo come l'intera faccenda delle telefonate coi cellulari non possa essere vera). E' semplicemente agghiacciante, quindi, dover immaginare cosa possa essere successo davvero a bordo di quei 4 aerei, dal momento in cui ci si è resi conto che nessuno era più fisicamente in grado di controllarli.

E' anche nel nome di quel terrore indicibile, che avrebbero provato passeggeri ed equipaggi in quelle interminabili mezze ore prima di morire, che sentiamo il dovere di fare tutto il possibile perchè la verità venga a galla. Su quegli aerei poteva tranquillamente esserci nostra madre, nostro figlio, o uno chiunque di noi.
 


 

La prossima pagina offre una possibile risposta alla domanda: Ma allora, cosa ha colpito il Pentagono?
 

                

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