E'
noto come le Torri
Gemelle fossero
state progettate per
reggere all'impatto
di diversi aerei
commerciali, grazie
alla poderosa serie
di piloni centrali
di acciaio di
supporto, ed alla
particolarissima
struttura esterna, a
maglie in acciaio
incrociate, che
permetteva di
ridistribuire il
carico sulle quelle
restanti, in caso
che una parte di
esse fosse venuta a
mancare. Ed infatti,
ambedue gli edifici
avevano retto
egregiamente agli
impatti, oscillando,
scricchiolando e
vibrando per qualche
minuto, prima di
ritornare stabili e
immobili, con il
carico ridistribuito
ben sotto i margini
di tolleranza.
E gli incendi
stessi, sviluppatisi
a causa della
fuoriuscita di
kerosene, erano
durati molto poco,
senza mai
raggiungere, nemmeno
al momento delle
esplosioni, le
temperature
necessarie ad
indebolire l'acciaio
delle strutture
portanti. Svariati
studi di
architettura hanno
respinto con
decisione l'ipotesi
dell'indebolimento
progressivo
dell'acciaio,
ricordando che prima
dei crolli il fumo
di ambedue gli
incendi era
addirittura
diventato nero,
segno evidente...
che le fiamme
avevano ormai finito
di consumare il
materiale
disponibile. Nel
frattempo, si era
vista gente
affacciarsi dalle
voragini stesse
provocate dagli
aerei, a conferma
che in quella zona
non ci potessero
essere i 1500 gradi
necessari a fondere
l'acciaio. Inoltre,
molte persone che
stavano ai piani
superiori, sono
riuscite a scendere
fino a terra,
attraversando quindi
i piani incendiati.
Hanno tutte
raccontato di aver
incontrato
moltissimo fumo, ma
un calore minimo. La
seconda Torre, poi,
ha visto all'interno
un incendio ancora
minore, poichè la
maggior parte del
carburante è
fuoriuscita in
diagonale,
esplodendo nella
terribile palla di
fuoco che tutti
abbiamo visto in TV.
Eppure,
inspiegabilmente,
misteriosamente,
improvvisamente,
dopo aver retto per
più di un'ora
ciascuna, le Torri
sono ambedue
crollate,
accartocciandosi su
se stesse, in
maniera praticamente
identica, tanto
rapida quanto
simmetrica, e senza
minimamente
danneggiare gli
edifici circostanti.
Il solo fatto che
due Torri di 400
metri cadano, nel
centro di Manhattan,
senza colpire uno
solo degli edifici
circostanti, è certo
da Guinness dei
primati.
Stessa sorte, ancora
più inspiegabile, è
toccata nel
pomeriggio al WTC7,
un grattacielo in
cemento armato di 40
piani, che aveva
subito solo un
incendio limitato, e
non era stato
nemmeno sfiorato
dagli aerei. Un
grattacielo molto
simile ha bruciato
di recente, a
Madrid, per oltre 48
ore, sviluppando
temperature
decisamente
superiori, senza che
la struttura di
acciaio cedesse
minimamente in alcun
punto.
Dall'inizio della
storia
dell'ingegneria
civile, nessun
grattacielo in
cemento armato era
mai crollato per
effetto del fuoco.
L'11 Settembre 2001,
nello stesso luogo,
e nell'arco di poche
ore, ne sono caduti
addirittura tre fra
i più moderni e
robusti del mondo.
Il fatto che vi
siano molte
testimonianze che
parlano di "multiple
esplosioni",
avvenute prima e
durante i crolli
stessi; il fatto che
i detriti siano
stati lanciati con
forza in
orizzontale, a
grande distanza, e
addirittura verso
l'alto; il fatto che
tutto si sia ridotto
in polvere
finissima, senza che
sia rimasto un solo
blocco di cemento
intatto; il fatto
che tutto l'acciaio
dei piloni rimasto
sia stato svenduto o
riciclato in gran
fretta, senza che
nessuno potesse
prima analizzarlo;
il fatto che la
proprietà - a sua
volta fresca di
poche settimane -
avesse appena
stipulato un
vantaggiosissimo
contratto
assicurativo contro
attacchi
terroristici (ha di
recente incassato 7
miliardi di
dollari), e tanti
altri particolari
che qui non c'è
spazio per
illustrare, hanno
fatto pensare a
molti che si fosse
trattato di
demolizioni
controllate.
Questo filmato offre
dei semplici
elementi visivi,
senza commento di
alcun tipo. A voi il
giudizio finale.
Visita il sito:
www.luogocomune.net
vedi il filmato
qui |