Ieri sera seguivo Porta a Porta, un po’ facendo zapping in attesa di
avere i risultati definitivi.
In
studio erano Presenti per il CS Realacci, Pecoraio, Angius, Rizzo;
dall’altra parte Schifani, Buttiglione ed un altro esponente di Fi ,
un sottosegretario mi pare, solitamente in gessato, ma di cui mi
sfugge il nome.
Man
mano che i risultati andavano avanti, dimostrando un risultato testa
a testa, e quello che si pensava un pareggio si assisteva ad un
abbassarsi dei toni, che divenivano conciliatori, poi amichevoli. Ad
un certo punto mancava che la sora Vespa portasse Tè e pasticcini.
Preso atto del risultato della camera in favore del CS e lo scarto
di un deputato per il polo al Senato ( ma sapendo che il risultato
dei voti all’estero ed i voti dei senatori a vita avrebbero
ribaltato la situazione) il clima era da “volemose bene”.
Vespa visibilmente soddisfatto per lo scampato pericolo del suo
amato boss..incominciava a prefigurare scenari parlamentari
possibili. Bottiglione faceva gli occhi dolci a Rizzo, vagheggiando
il governo di centro, con lui ministro di primo piano….una nuova DC
nata inaspettatamente dalle ceneri del maggioritario. Perché
l’obiettivo è quello. Mettere in discussione il maggioritario e
tornare all’inciucio..perchè avevano perso. Ma se vincevano di un
solo voto che avrebbero fatto?
Una
camera a testa? Un presidente a testa? Un governo tecnico..e via
cosi…sembrava che si volessero accordare sui nomi pure, in modo che
si potesse andare stesso in mattinata dal Presidente Ciampi a
comunicargli che Porta a Porta aveva risolto i destini dell’Italia.
Nel
contempo si attende che scenda Fassino con la prima dichiarazione
ufficiale.
Finalmente scende, visibilmente provato e dice : “ Abbiamo vinto,
governeremo”. Chiaramente è in possesso dei dati sui collegi esteri
per potere fare affermazioni del genere.
Ma
anche senza questo un fatto è chiaro. Un altro governo Berlusconi
non è possibile. Il CS può tentare di formare un governo, la destra
no!
Gli esponenti di centro sinistra erano un po’ spiazzati, anche
perché a quel punto non si potevano gustare il Tè ed i pasticcini.
Da destra alte grida, contro la scorrettezza istituzionale mentre
quelli del Cs cercavano di mediare sulle dichiarazioni sicuramente
ferme e convinte di Fassino.
Era
un ‘azzardo affermare quelle cose?
Forse si, dato che non ci si poteva nascondere la difficoltà di
governare con pochi voti di scarto al Senato ( alla Camera la
maggioranza è ampia!).
Ma Prodi, Fassino, Bertinotti, avevano detto con chiarezza che
anche con un deputato in più si sarebbe fatto il governo.
A
me francamente colpisce questa arrendevolezza da parte di deputati
del CS, dimentichi dell’arroganza con cui per 5 anni questi qui
hanno governato. Non si ricordano più tutti gli strappi
istituzionali, i regolamenti delle camere forzati per assicurare che
passassero leggi ad personam?
Di
cosa si ciancia di correttezza istituzionale? Con gente che
considera coglioni gli avversari?
Davvero erano disponibili all’ennesima trappola di questo CD che
chiaramente ha tutto l’interesse che anche nel paese passi l’idea
del pareggio in modo da potere decidere insieme?
Se
vincono loro c’è lo spoil system, se perdono vogliono la correttezza
istituzionale , il bon ton ed il “volemose bene”. Ma davvero i
nostri rappresentanti sono cosi stupidi?
Lo
dico con franchezza. All’inizio le dichiarazioni di Fassino mi sono
sembrate avventate, ma a mente lucida ho capito che il senso era
impedire inciuci, impedire che domani mattina il cavaliere si
affacciasse proclamando che aveva vinto ed incominciasse ad
accampare pretese. Una volta tanto l’hanno spiazzato ed hanno fatto
bene.
Berlsuconi a questo punto tenterà di rovesciare il tavolo. Ma
l’onere di avere le palle per farlo spetta a lui…e stavolta è
costretto almeno ad inseguire ed è il CS a dettare l’agenda come non
è quasi mai accaduto.
pummarulella 11/04/06
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