Riportiamo un 'intervista a Cristina Matranga, battagliera
deputata siciliana di FI che però costituiva un 'anomalia
per quel partito visto che non sparava a zero sui giudici,
difendeva l'operato di Caselli. Entrata in politica con la
Rete di Orlando, passò a FI, ma non rinnegando le sue
battaglie contro la Mafia. Iniziò a far sentire ala sua voce
all'interno del partito dopo il caso Dell'Utri. Ed in
seguito all'arresto di due esponenti siciliani di FI chiese
che nel partito si facesse pulizia. le rispose Miccichè che
le chiese di fare i nomi. Il "fuori i nomi, fuori i nomi"
era esattamente il metodo adottato negli anni 50 per
stoppare chi denunciava il coinvolgimento della politica con
la mafia. Niente di nuovo sotto il sole. Berlusconi
rassicurò il deputato Matranga, ma nel 2001 non fu
ricandidata. la lotta alla mafia, si va bene, ma solo a
parole.
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