l'Unità 17/11/04
In questo revival
bottegaio dei “valori” e della religione senza Dio, guai a bestemmiare, fumare,
farsi una canna, fornicare, desiderare, masterizzare, viaggiare senza cinture o
correre troppo in auto, convivere senza matrimonio, esercitare l'omosessualità,
non santificare le feste. Restano bassine le quotazioni di due soli
comandamenti: non dire falsa testimonianza e non rubare. Salvo che, si capisce,
a rubare siano i disobbedienti con gli espropri nei supermarket. Nei qual caso,
se uno porta via qualche libro e due
cavolfiori senza pagarli, come dice il ministro Pisanu, c'e l'arresto
in flagranza: tolleranza zero contro l'illegalità» . Se invece, per dire, uno ruba miliardi
allo Stato pagando o intascando tangenti, e un martire e diventa
deputato o
amministratore
dell'Enel;
se latita all'estero,
e un esule e merita una targa d'oro. Se
uno deruba lo Stato evadendo le tasse,
c'è il condono fiscale. E se uno ruba un'opera
d'arte in un museo o in una necropoli, ecco pronto un altro condono,
sponsorizzato da Forza Italia per iniziativa
dell'onorevole Gabriella Carlucci. L'emendamento
al Codice dei Beni culturali stabiliva (ora
e
sospeso) che il ladro di beni
archeologici <<ne acquisisce la proprietà mediante il pagamento del 5% del valore», purche presenti una
dichiarazione <attestante il possesso o la
detenzione in buona fede>>. Vista la predisposizione di questa
maggioranza a ritagliare leggi su misura per qualcuno particolarmente bisognoso,
si accettano scommesse su quale esponente della Cdl abbia in casa una mummia
egizia o una tomba etrusca sottratte, ovviamente in
<<buona fede>>, ai patrii musei. Ma l'autorevole
Carlucci dissipa subito i sospetti: < Ho presentato l'emendamento
spiega perche cosi sarà definitivamente debellato il
fenomeno dello scavo abusivo>>. Lo scopo
e lo stesso dichiarato per tutti gli altri condoni
(abusi edilizi, evasione fiscale, evasione del canone Rai, lavoro nero,
fondi neri all'estero, falsi in bilancio e cosi via): «far emergere il
sommerso». Un simpatico sistema di ricettazione di Stato, che potrebbe innescare
un circolo virtuoso in tutti i campi delta libera impresa criminale. Avete
rapinato una banca e tenete la refurtiva in un sacco sotto il materasso col
terrore di essere scoperti? Niente paura: restituite il 5% del bottino e ne
acquisirete la proprietà. Cosi i sommerso emerge
e si debella l'annosa
piaga delle rapine. Avete trucidato un paio di persone che vi infastidivano
e nascosto i cadaveri in cantina? Pagate una multa ai famigliari,
chiedete scusa e tutto si chiuderà . Cosi emergono anche le salme sommerse e si
debella il triste fenomeno degli omicidi. Ora Casarini &
C. chiederanno di far emergere i loro libri e cavolfiori sommersi. Si prende un
delitto, lo si legalizza in cambio di una
modica multa, e il delitto sparisce.
Geniale. Strano che nessuno ci avesse mai pensato prima.
Appare
perfettamente coerente, in questo
clima, l'appello del ministro Pisanu a «una rivolta morale» per debellare tutte
le illegalità che affliggono il Paese. Appello raccolto immantinente da Marcello
Dell' Utri, che ha fondato un'apposita casa editrice (Biblioteca di
via Senato, BvS) per diffondere «le radici
cristiane dell'Europa>>
(e
che domenica parteciperà al raduno dell'
editoria antiquaria col compagno Diliberto). Radici piuttosto ramificate, se si pensa che il neoeditore e
reduce da un arresto, da una condanna
definitiva per frode fiscale e false fatture, da una condanna in primo
grado per tentata estorsione, ed e tutt'oggi
imputato per mafia, calunnia e falso in bilancio, ma in compenso e un
devoto dell'Opus Dei. Un cattolico modello,
perseguitato anche lui per la sua fede.
Fra i nuovi comandamenti rientra anche
il divieto di frequentare arabi e/o musulmani, con la speciale esenzione per chi e socio del principe
saudita Al Waleed e del suo emissario Tarak Ben Ammar. Per
esempio il presidente del Consiglio. Il quale
peraltro ha rapporti problematici con l'ottavo comandamento ("non dire falsa
testimonianza"): nel 1989 disse falsa testimonianza
in tribunale sulla sua iscrizione alla P2, la Corte d'appello di
Venezia lo riconobbe colpevole ma lo salvo l'amnistia; il che lo incoraggio a
continuare a mentire a tutto spiano, da mane a sera, in
Italia e all'estero. Ma il settimo e
l'ottavo comandamento sono ormai fuori torso, come la lira: si attende il
condono.
Severamente vietato, invece, convivere
senza essere sposati in chiesa, come ha ricordato l'arcivescovo di Bologna ("le
coppie di fatto sono una metastasi"). Immediata
ed entusiastica l'adesione della Caserma delle libertà. Ma solo dopo aver
avuto garanzie delle dovute esenzioni: per il presidente del Consiglio,
divorziato e per giunta massone deviato; per il presidente
delta Camera, divorziato; per il leader della
Lega Nord, divorziato; per il vicepremier e
prossimo ministro degli Esteri, che ha sposato una divorziata; per il ministro
della Giustizia (divorziato) e per quello delle Riforme istituzionali, entrambi
sposati in Padania col rito celtico, con tanto di calice di sidro e invocazioni
al dio Odino (che i due, peraltro, credono essere l'inventore del
metodo contraccettivo naturale: il celebre Odino Knaus).
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