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Gelli e Berlusconi

 

Forse ancora non tutti sanno che il nostro presidente del consiglio era iscritto alla P2.
questa notizia purtroppo si è persa nel tempo. Il giornalismo asservito di questo periodo ha sempre accuratamente evitato di fare certi accostamenti. Ma non solo loro. Quali deputati della sinistra avete sentito ricordare il passato di quest'uomo? Eppure era una cosa da fare ogni volta che ce n'era l'opportunità. Non per cattiveria o per farsi propaganda politica a spesse della reputazione di un uomo.

La P2 era ( o è??) una loggia massonica coperta (Propaganda 2 da qui il nome) che puntualmente è spuntata fuori dietro alle pagine peggiori della storia d'Italia. Nel periodo di massimo fulgore ( anni 70) in pratica la quasi totalità dei vertici dello stato risultava affiliato a questa confraternita. Ai suoi vertici siedeva Licio Gelli.

Basta pensare che nel periodo delle stragi i vertici dei servizi erano tutti affiliati alla P2. Quei servizi che puntualmente spuntano fuori direttamente in tutte le grandi porcherie direttamente o per mettere in moto depistaggi atti a coprire i colpevoli di stragi, attentati, omicidi ed altro.

Il nostro caro zù Silvio  era iscritto con tessera 1816 .A proposito della quale iscrizione il nostro fu condannato  per falsa testimonianza.
La vicenda risale ai tempi del libro  "
Inchiesta sul signor TVdi Ruggeri e Guarino .

Berlusconi cercò in tutti i modi di impedire l'uscita del libro. Prima cercando di comprare gli autori con un pacco di soldi. Poi facendo pressioni sugli editori affinché desistessero dal pubblicarlo. Una volta uscito il libro, le copie sparivano dalle librerie molto più in fretta di quanto fosse ragionevole pensare: uomini di Pubblitalia ne facevano incetta per impedire che lo si leggesse! Alla fine, vedendo falliti tutti i tentativi, dato che il libro comunque ebbe grande diffusione, querelò gli autori. La cosa contribuì chiaramente a dare pubblicità al libro.

Il processo dopo alterne vicissitudini arrivò  in cassazione. Berlusconi fu condannato per falsa testimonianza proprio in merito all' iscrizione alla loggia.

Aveva mentito consapevolmente sulla data di iscrizione, sostenendo che fu iscritto senza sapere nemmeno di cosa si trattava. Fu smentito, risultando la data di iscrizione molto anteriore a quanto affermato ed il pagamento di quote associative. Il reato cadde sotto una delle tante amnistie.

Leggetevi le pagine linkate   e vedete se non si riscontrano sinistre assonanze tra l'azione del governo attuale e il piano (pardon, il programma !) di Gelli.
Per la cronaca  le liste della P2 furono trovate a Castiglion Fibocchi, titolare dell'inchiesta fu
Gherardo Colombo.

Molte di queste vicende sono note ,ma la memoria tende a scolorire.

L'iscrizione alla P2, quando furono trovate le liste, significava la scomparsa dalla vita pubblica. Alcuni nomi non si sono mai saputi. Molti sono ritornati alla ribalta. Indovinate con chi e dove ?

Qualche nome? Pisanu, Scajola, Martino, tutti membri dell'attuale governo...ma molti altri nel governo e nella maggioranza parlamentare vengono da quel mondo : vi rimando ad altra pagine del sito.

Se qualcuno ha voglia di leggersi  un  libro sul tema, consiglio "Il vizio della memoria" di Gherardo Colombo. L'autore, forte della conoscenza dei fatti e degli atti grazie alla sua professione, troverà la strana coincidenza di un filo rosso (anzi nero!) di nomi che spuntano e rispuntano, sempre gli stessi, sempre dietro a vicende torbide, in uno strano grumo che vede incrociarsi politica, affari, servizi deviati, stragismo, mafia. Tutti questi centri di potere sembrano congiungersi nella loggia P2.

Ma, come detto, la cosa realmente grave è che il programma di fatto di Berlusconi, somiglia maledettamente al Piano di Rinascita democratica di Gelli. Il controllo della stampa, la lotta ai poteri di controllo, il tentativo di sottomettere la magistratura al potere politico...tutte cose teorizzate da Gelli ed in parte attuate da Berlusconi. C'è da essere disgustati ma anche da tremare per questa sovrapposizione. Un partito politico che tenta di applicare un programma eversivo.

Questo è uno dei motivi, forse il principale, per cui da sinistra, ma da ogni autentico liberale si sono levate alte proteste per la presenza di Berlusconi ai vertici dello Stato. Chiunque non capisce questo è stupido o in malafede.

buona lettura

by pummarulella  24/1/04

 

                

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