Anche da sinistra sono venute
molte critiche per i fischi alla Moratti, nell'ultimo 25 aprile.
Per quanto riguarda la Moratti potete leggerne
qui. Mentre per il padre potete
leggere veramente chi è quest'uomo
qui. Questa medaglia d'oro in pratica è venuto a fare un
marchettone per la figlia candidata a si9ndaco di Milano.
Mi interessava parlare dell'altro
episodio avvenuto durante la manifestazione. I fischi alla brigata
israeliana, la bandiera israeliana incendiata, le contestazione ad
un manipolo di eroi che erano li a difendere i valori
dell'antifascismo e della libertà. Falso. Gli Israeliani in piazza
erano per be altri motivi, come potete leggere nel brano che vi
riporto sotto, tratto dal sito degli Amici di Israele (ADI).
Il brano è del 2004, ed era stato riproposto per la manifestazione
del 2006. Poi è stato tolto, forse per le polemiche sollevate e per
non far capire che i fischi erano giustificati e sacrosanti?
Comunque sul sito è rimasto il testo e le foto per la manifestazione
del 2004 che rende chiaro chi siano costoro e quali obbiettivi si
prefiggono. Sono andati alla manifestazione rivendicando di essere
una brigata sionista, e non una brigata di ebrei, che lottavano per
la libertà e resistevano al nazi-fascismo.
da :http://www.italia-israele.org/brigata/brigata.htm
"Dal lato culturale infatti, siamo riusciti come ADI - in soli 2
anni - ad imporre all'attenzione dei mass-media e del dibattito
culturale la questione (della Brigata) Ebraica. Non solo: se vi
soffermate sulla scritta riportata sullo striscione (che potete
vedere nella foto) potrete notare la scritta: "Brigata Ebraica.
Anche loro, 5.000 sionisti, liberarono l'Italia".
L'utilizzo del termine "sionisti" è stato scelto con cura. Con tale
messaggio infatti, abbiamo già voluto introdurre la prossima
battaglia culturale: quella dello "sdoganamento" del sionismo.
Crediamo infatti importante, nei prossimi anni, spiegare agli
italiani che il sionismo è un ideale alto, nobile e giusto, al
contrario di quanto sostengono le forze politiche di estrema destra
e di estrema sinistra - oltre che diversi intellettuali - che lo
riducono ad un movimento "colonialista" o "razzista" (in questo, non
dobbiamo neanche dimenticare il pessimo contributo dato dall'ONU con
la risoluzione "sionismo = razzismo" datata 1975, rimangiata poi
qualche decennio dopo).
Finché infatti il termine sionismo non tornerà ad avere diritto di
piena cittadinanza nel dibattito politico e culturale, riteniamo che
l'esistenza di Israele - che su esso si fonda - sarà sempre messa in
discussione e delegittimata".
Ora sia chiaro che
siamo in democrazia, ed ognuno può avere le idee che gli pare,
compreso il sionismo. Che trovo un 'idea legittima ma che contesto a
fondo, in quanto non riconosco agli Israeliani un diritto, né
storico né religioso, ad impossessarsi di alcun territorio.
Come non riconoscerei a nessun altro il diritto della forza.
Ma il punto è un
altro. Anche se legittimo il sionismo ha poco a che vedere con la
resistenza e la lotta per la libertà. Loro possono sbandierarlo come
vogliono, ma si facessero una loro manifestazione. invece, come
molti altri gruppi, parassitano altre manifestazioni, sicuri dello
scontro e delle polemiche, per conquistare visibilità. E l'hanno
ottenuta grazie al controllo dei media che ha la destra italiana.
A me risulta, poi,
raccontato da un amico che c'era, che sono stati gli amici di Israele
a creare lo scontro, dato che alla vista di alcuni manifestanti con
la bandiera palestinese, hanno invocato l'intervento della polizia.
Sia come sia, mi
pare chiare che il loro intento era chiaramente provocatorio, perchè cercavano
lo scontro per avere visibilità. nessun interesse per
l'antifascismo, per la Resistenza, per il 25 aprile.
Per cui a questo
punto i fischi e le contestazione sono stati sacrosanti. Certo si
può obbiettare che fischiandoli si è fatto esattamente il loro
gioco, ma si può accettare impunemente di tutto in nome delle
ragioni della politica?
la destra
controlla l'informazione, ed è in grado di dettare l'agenda di cosa
fa notizia e cosa no. In tal modo chi non è d'accordo è costretto,
sempre in nome della politica a stare zitto e buono. Mi chiedo se
non è meglio aumentare il livello dei fischi, per far capire che di
queste manipolazioni, delle false notizie, non se ne può più?
pummarulella 2/5/06 |